La gastroscopia transnasale a domicilio | MEDICITALIA.it

2022-08-13 06:16:49 By : Ms. Abby Zhang

La gastroscopia transnasale non finisce di stupirci ed oggi, grazie alla disponibilità di sistemi portatili, può uscire dall'ospedale per andare a casa del paziente.Dal 1994 (Shaker), anno del suo primo impiego, gli strumenti transnasali di strada ne hanno fatta tanta, conquistando medici e pazienti, come abbiamo già riportato in un articolo su questo sito (Cosentino, 2013).Ha conquistato i medici perché consenti, in modo del tutto atraumatico di effettuare precedure, altamente efficaci, diagnostiche ed operative, sia in elezione che in urgenza.La procedura, inoltre, non necessitando di sedazione, consente la dimissione immediata del paziente con grandi vantaggi anche economici ed organizzativi per il Centro di Endoscopia e l'Ospedale.Ha conquistato i pazienti in quanto l'esame (che ha le capacità diagnostiche della gastroscopia tradizionale) è davvero indolore, consenti il ​​pieno controllo della visita, di parlare durante l'esame e di discutere “in diretta” con il medico le immagini sul tenere sotto controllo.Inoltre, non effettuando sedativi per via endovenosa (se non la semplice sedazione del cavo orale e delle vie nasali), il paziente può lasciare subito l'ospedale senza necessità di essere accompagnato, di mangiare e bere immediatamente e di tornare con i propri mezzi alla propria attività (ufficio, ecc.).Conquisterà ancora di più i pazienti e perché oggi la gastroscopia trans nasale può essere eseguita anche a DOMICILO, ossia fuori dalla sala endoscopica e dall'Ospedale.VIENI NASCE LA GASTROSCOPIA A DOMICILIO?A dire il vero la possibilità di eseguire la gastroscopia all'esterno dell'ospedale, ossia a domicilio, esisteva già negli anni '80-'90 con l'endoscopia a fibre ottiche e grazie alla disponibilità di piccole fonti di luce portatili.Si trattava però della gastroscopia tradizionale per via orale con tutti i poteva ed i rischi che la procedura poteva comportare, ma l'esame era ugualmente richiesto ed eseguito (anche se occasionalmente) per pazienti affetti da trasportabili in Ospedale.Purtroppo l'avvento della Videoendoscopia (1985), con fonte di luce non più portatile/trasportabile, ha segnato il declino della gastroscopia al di fuori l'ospedale.Un gastroscopio tradizionale a fibra ottica degli anni '80 con la piccola fonte di luce (portatile) ed il moderno Videoendoscopio elettronico (non portatile).Oggi invece, la gastroscopia transnasale ha tutte le carte in regola per riprendere questa attività al di fuori della sala endoscopica grazie alla disponibilità di sistemi portatili “all-in-one” che includono monitor, fonte di luce con illuminazione e pompa di insufflazione (KARL STORZ - Telepack x GI) a cui può collegarsi il gastroscopio trans nasale standard (5.9 mm di diametro con canale operativo di 2 mm).Inoltre, per un più facile trasporto, fonte di luce e gastroscopio, possono essere contenuti in un carrello di modeste dimensioni (foto sotto).Il nuovo gastroscopio transnasale portatile (KARL STORZ - Telepack X GI) che, con fonte di luce, aspiratore ed accessori, può essere facilmente compattato in un trolley e trasportato nel bagagliao di una piccola auto (FIAT 500).PER QUALI PAZIENTI E' INDICATA LA GASTROSCOPIA A DOMICILIO?Ovviamente tutti i pazienti che non possono o che hanno estrema difficoltà a raggiugere il Centro di Endoscopia.Si tratta di pazienti che per le loro patologie e condizioni fisiche (oncologici, neurolesi, soggetti con difficoltà di deambulazione, grandi obesi, pazienti con handicap, grandi anziani, ecc) hanno difficoltà a raggiungere l'ospedale e che hanno necessità dell'accertamento endoscopico per una condizione clinica/sintomatologica (anemizzazione, disfagia, dimagramento inspiegabile, dolore epigastrico d'incerta natura, ecc.) o per una valutazione del tratto digestivo superiore prima di adottare una particolare terapia (anticoagulanti, ecc.).La gastroscopia a domicilio può portare ad una diagnosi definitiva o invece costituire un “esame ponte” prima di una procedura più complessa da eseguire necessariamente in Ospedale.La gastroscopia a domicilio può anche essere utile per facilitare il posizionamento di un sondino nutrizionale naso-gastrico o naso-enterale oppure per risolvere le problematiche relative al mal funzionamento di una PEG (gastrostomia endoscopica percutanea) ossia di quel tubicino posizionato endoscopicamente che collega il lume gastrico all'esterno per alimentare il paziente.Infine, ci sono i pazienti che per motivi del tutto personali (privacy) basta chiedere un servizio a domicilio (abitazione, albergo, ecc.).Ovviamente trattandosi di un progetto del tutto innovativo le indicazioni alla gastroscopia a domicilio, e la tipologia dei pazienti, possono ulteriormente ampliarsi.COME PUO' ESSERE ORGANIZZATO UN SERVIZIO DI "ENDOSCOPIA A DOMICILIO"?Il servizio può essere realizzato da chi ha le necessarie competenze ed autorizzazioni (se necessarie).Quindi può essere organizzato da un'ASL, da un Ospedale, da Enti, Associazioni, da singoli medici specialisti, ecc.E' sufficiente cercare su Google alla voce “Ambulatorio mobile” per comprendere quanto il fenomeno della “medicina mobile” sia in continua espansione.Abbiamo esempi in molte regioni, ed in particolare in Lombardia e Liguria, dove sono partite campagne di sensibilizzazione con indagini mirate alla prevenzione: visite cardiologiche, mammografie, visite urologiche, test Hpv, accertamenti radiologici, ecc.. A volte ospedali si indirizzano a tali quando vogliono raggiungere paesi e pazienti (come è stato fatto in Liguria per raggiungere i iniziative dell'entroterra) distanti dagli ambulatori centrali paesi offrendo, ad esempio, un servizio di radiologia mobile con risparmio dei costi di spostamento dei pazienti e degli accompagnatori per le persone anziane.Da anni ci sono Aziende che realizzano camper medici personalizzati, altamente sofisticati e in grado di soddisfare ogni esigenza professionale.L'attività endoscopica non risulta sia stata mai presa in considerazione nel contesto delle procedure di un “ambulatorio mobile” e forse anche con scelta motivata in quanto mancavano in passato e procedure che lo possono consentirero.Oggi, invece, la gastroscopia trans nasale per i motivi già noti ed evidenti all'utenza, può a pieno diritto essere avviata anche come procedura “a domicilio”.La gastroscopia a domicilio può essere inserita nell'ambito di altre iniziative di attività medica mobile oppure gestita in modo del tutto autonomo con modalità organizzativa diversa in base al numero delle procedure da eseguire in una singola sessione.Se è programmata una singola procedura è sufficiente l'auto di servizio (o personale), con medico ed infermiere, per raggiungere il paziente a domicilio o presso una struttura.Una singola gastroscopia non pone alcun problema in quanto lo strumento dopo l'uso viene riposto in un'apposita custodia e riportato in Ospedale per il processo di disinfezione.Se, invece, sono programmate più procedure, come ad esempio per i pazienti presso le Case di Riabilitazione, ecc.si può attrezzare un “camper” con uno o più gastroscopi nasali e con una lavaendoscopi per procedere alla disinfezione dello strumento.Tale progetto è facilmente realizzabile in quanto da anni ci sono Aziende che realizzano su “misura” camper medici in grado di soddisfare ogni esigenza.La gastroscopia a letto del pazienteI alcuni grandi Ospedali soprattutto quelli di realizzazione) hanno padiglioni o reparti molto di vecchiastanti fra di loro, a volte dislocati e dislocati su piani diversi dove è spesso richiesto il passaggio fra più ascensori.In tali situazioni il trasporto della colonna videondoscopica è particolarmente difficile (o impossibile) o rischiosa.In altre situazioni il paziente si trova in terapia intensiva o in soccorso e il suo trasporto/gestione in sala endoscopica non sempre è facilmente e/o velocemente realizzabile (pazienti collegati ad altre apparecchiature mediche, ecc.).In alcune patologie (dubbio di un'emorragia digestiva superiore) la gastroscopia transnasale può contenere un esame definitivo (in assenza di lesione o in presenza di lesione non più sanguinante) o un “esame ponte” con la successiva e risolutiva gastroscopia convenzionale (in presenza di attivo).In definitiva, in modo molto pratico e veloce medico con la sua valigia potrà arrivare al letto del paziente e risolvere immediatamente il problema.La sigmoidoscopia "mobile" per la prevenzione del cancro del colon retto.La fonte di luce utilizzata per la gastroscopia transnasale può essere utilizzata per collegare altri (gastroscopio standard, sigmoidoscopio, colonscopio, duodenoscopio, rinolaringoscopio, broncoscopio, stessa stessa ecc) per cui un domani (ma direi, già oggi) si potranno adottare nuove iniziative.Fra le ipotesi più interessanti e facilmente realizzabili possiamo vedere in primo piano la sigmoidoscopia, portata in centri non facilmente raggiungibili (mediante un Camper medico), come indagine di screening del cancro del colon retto.La sigmoidoscopia flessibile, infatti, viene in alcune regioni (Piemonte) proposta come indagine per la prevenzione del CCR per i pazienti sopra i 58 anni.Il colonscopio/sigmoidoscopio "portatile" (Karl Storz - Telepack x GI)Un Ambulatorio Mobile per Gastroscopia transnasale, Colon Wash e Colonscopia robotica Endotics.Presso il nostro Centro (Ospedale San Giuseppe di Milano) è possibile oggi eseguire in una singola seduta Gastroscopia transnasale e Colonscopia robotica Endotics preceduta dal Colon Wash (ossia dal lavaggio retrogrado prima della Colonscopia eliminando il classico "beverone"), tutte procedure indolori e che non necessita di sedazione.In pratica possiamo sostenere (in quanto già verificatosi) che il paziente possa arrivare presso il nostro Ospedale con i propri mezzi (auto, scooter, ecc.), eseguire le tre procedure e lasciare immediatamente l'Ospedale.Non è quindi impossibile immaginare in un prossimo futuro anche un Ambulatorio mobile di Endoscopia (Camper medico) che possa offire in modo itinerante le tre procedure.Se poi ci aggiungi anche l'Enteros copia con Videocapsula è allora possibile che tutto il tratto intestinale (dalla bocca all'ano) può essere valutato endoscopicamente gastroenterologicamente... dall'Ospedale.Il futuro è già iniziato.CH Blevins.Metterlo attraverso il naso: i dettagli dell'endoscopia transnasale, Am J Gastroenterol 2016, 111:1371-1373M.Atar.Endoscopia transnasale: considerazioni tecniche, vantaggi e limiti.Giornale mondiale di endoscopia gastrointestinale 2014, 6, 41-48F.Cosentino.La gastroscopia transnasale sempre più gradita da medici e pazienti.Mediciitalia 2013.Shaker R. Faringoesofagogastroduodenoscopia transnasale non sedata.Endosc.1994;40:346-348Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1974 presso l'Università di Padova.Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 24617.Salve dottore, vorrei parlarle ma non così come contattarla, mi sono appena iscritta.Grazie mille in anticipoVada pure sul mio profilo cliccando sul mio nome.SalutiBuonasera dott.Cosentino, sono appena tornato da una visita gastroenterologica dove il medico specialista mi ha detto che le gastroscopie transnasali non sono attendibili come quelle effettuate con metodica tradizionale.io gli ho portato il referto della mia gastroscopia, appunto fatta via nasale, di tre anni fa e lui mi ha detto di rifarla con il metodo tradizionale via orale.lui sostiene che con quella transnasale non si vede bene la mucosa e non si può effettuare la manovra di "retrovisione" per controllare la funzionalità del cardias.sempre lui sostiene che quella via nasale si fa seduti (ma io l'ho fatta sdraiato sul lato sinistro) e che quindi, è fatta comunque male.io invece avevo letto (non solo su questo sito, ma anche altrove) che è il contrario, cioè che quella transnasale è più attendibile di quella tradizionale (a volte perché la sedazione di valium fa distendere il cardias oi conati di vomito, che possono essere presenti, alterano il tono dello sfintere cardiale).lei che ne pensa di tutto ciò, dott.Cosentino?immagino che lei, ovviamente, ritenga la metodica transnasale assolutamente affidabile.mi tolga quindi per cortesia questo dubbio.grazie e buona giornataRiporto esattamente dal suo articolo qua pubblicato quattro anni fa: "La gastroscopia transnasale, non provocando conati di vomito, consenti una più fisiologica valutazione della regione cardiale che rimane inalterata durante l'esame (a sinistra un cardias normale, a destra un'ernia iatale )."Come dicevo poco innanzi, ricordavo infatti che la gastroscopia transnasale era considerata migliore rispetto a quella standard per valutare la funzionalità del cardias.cosa paradossale, il gastroenterologo che ho visto oggi afferma l'esatto contrario.addirittura, secondo lui, con il metodo transnasale non si apprezzano bene neanche le ernie iatali, nel senso che non si vede proprio.boh?Gentilissimo, il fatto che il collega sostenga che la gastroscopia transnasale si deve fare da seduto e che sia inferiore a quella tradizionale significa proprio che non ha mai eseguito tale procedura.Non dia retta.Si tratta di uno dei tanti detrattori della metodica che parlano senza averne l'esperienza.Oggi con la gastrotransnasale si può fare di tutto e di più, anche l'endoscopia terapeutica,min qualsiasi paziente e senza sedazione, come ho riportato in un altro precedente articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e -endoscopia-digestiva/1675-la-gastroscopia-transnasale-sempre-piu-gradita-da-pazienti-e-medici.html CordialitàBuongiorno dott.Cosentino, ma è proprio qui il succo del discorso: molti colleghi sono refrattari alla metodica transnasale o per un preconcetto o perché non sanno effettuare.poi io ho fatto tale gastroscopia all'ospedale del San Camillo di Roma, che è il centro d'eccellenza e di riferimento per tutte le malattie gastriche di tutta la regione Lazio, perciò, come potrebbe questo che esame ho svolto stato fatto male?è un controsenso.io, in caso dovrò ripeterla (ma non credo, visto che non è stato evidenziato nulla nella prima), la farò nuovamente transnasale.tra l'altro, vedo che a Roma sono addirittura aumentati i centri medici dove la praticano e all'ospedale di Tor Vergata la fanno in convenzione con il SSN.quindi, se anche la sanità ufficiale ha dichiarato che la transnasale è migliore della tradizionale, perché non crederci?>> molti suoi colleghi sono refrattari alla metodica transnasale o per un preconcetto << Ha detto bene e tali colleghi resteranno indietro in quanto la tecnologia va avanti.... CordialmenteIeri ne ho incontrati un altro, di gastroenterologo di un famoso ospedale romano, e pure lui era un po' titubante sulla metodica transnasale essendo (sosteneva che, il gastroscopio più piccolo, si peggio la mucosa e le fotografie che poi vanno allegate al referto sono più piccole e più brutte)Stendiamo un velo pietoso sulle considerazioni dei colleghi.Evidentemente non hanno voglia di seguire il progresso tecnologico.Nessun problema.Resteranno indietro.... Grazie delle sue considerazioni che saranno di utilità ai lettori, CordialmenteMa poi pensi il paradosso dell'assurdo: in quel famoso ospedale romano (dove appunto esercita quel suo collega) il gastroscopio transnasale ce l'hanno, ma non lo usa quasi mai!È quello che succede.Lo strumento viene comprato (per dire, anche noi ce l'abbiamo) ma poi non viene utilizzato....Torno a ripetere, secondo me non lo utilizzare per due semplici motivi: o scarsa fiducia in tale mezzo o non lo sanno proprio usare in modo correttoLei in pratica ha completato la mia precedente risposta .......Dott.Cosentino buonasera, intanto vorrei riportare la mia testimonianza in quanto ho eseguito ieri la gastroscopia transnasale e devo dire con estrema sincerità che non ho accusato né fastidio né dolore e la durata è stata veramente di 5 minuti scarsi compresa la biopsia (indolore) per l' elicobatterio.Volevo chiederle questo inoltre perché mi piacerebbe proprio la sua personale opinione che non darei sicuro di ricevere un consiglio: io accuso dolore al petto soprattutto a sinistra da fine ottobre 2017, senza bruciori, senza acidi etc. (poiché accuso anche molto spesso dispnea con una specie di blocco allo stomaco non riesco a completare il respirone classico diciamo), la gastroenterologa ha sospettato reflusso e trovando poi l'helicobacter ho fatto l'eradicazione con pylera (che ha funzionato).Ieri ho fatto appunto la transnasale su suggerimento del medico di base ed è stata riscontrata solo una gastrite iperemica (il suo collega non mi ha riferito di fare nessun tipo di cura).Avendo però letto tante volte il suo articolo sulla distensione gastrica e trovando molti sintomi affini mi chiedo se io possa soffrirne senza che ciò sia stato riscontrato nella gastroscopia.In particolare la pneumologa in una lastra mi ha trovato un accenno di rialzo del diaframma ma mi ha detto essere un primo segno del fumo che non c'entra nulla con lo stomaco che si aza durante la distensione gastrica.Ho avuto alcune volte anche episodi di leggera tachicardia e sensazione di stomaco gonfio con conseguente difficoltà respiratoria.Posso chiederle gentilmente il suo parere?Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi.Cordialmente.Non è la sezione per i consulti, ma una distensione gastrica può portare a tachicardia, come riportato nel mio articolo.Salve!Da un po' di tempo!Precisamente da quando ho avuto le placche alla gola!Quindi dopo punture e antiinfiammatori!Ho iniziato ad avere tachicardia e senso di pienezza e nodo alla gola, invece avverto fitte al lato sinistro e senso di bruciore davanti e dietro la schiena!Feci all incirca un anno fa un elettrocardiogramma e non risoluto nulla !Cosa può essere?Stomaco o problemi al cuore?Grazie in anticipo!Gentile utente, per tale richiesta deve affidarsi alla sezione "consulti".Quanto chiede, inoltre, non è per nulla attinente al mio articolo.CordialmentePer aggiungere il tuo commento esegui il loginNon hai un account?Registrati ora gratuitamente!Vuoi ricevere aggiornamenti in Gastroenterologia e endoscopia digestiva ?Inserisci nome, email e iscriviti:* Autorizzo il trattamento dei miei dati da parte di Medicitalia srl ​​per finalità di marketing telefonico e/oa mezzo posta elettronica o ordinaria, compresi l'invio di materiale pubblicitario, la vendita diretta e lo svolgimento di indagini di mercato.Cliccando su iscriviti acconsento al trattamento dei dati personali come da privacy policy del sito.Sai proteggerti dal sole?Partecipa al nostro sondaggioLa gastroscopia nel reflusso gastroesofageo: quando farlaGastroscopia transnasale: nuova tecnica per eseguire l'esame con sonda ultrasottileLa diagnosi delle patologie dell'intestino tenue con la risonanza magnetica: l'entero-RMMediteo: l'app di promemoria per i tuoi farmaciMEDICITALIA Srl Foro Buonaparte, 70 - 20121 Milano (MI) PI 01582700090MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono inserire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con proprio medico curante.Tutti i contributi scientifici sono editati da professionisti (medici specialisti, odontoiatri e psicologi iscritti), da Medical Writer o curati da Medicitalia con il supporto di Opinion Leader esterni e supervisionati dalla Redazione Scientifica.È vietata la riproduzione e la divulgazione anche parziale senza autorizzazione.Vedi le Linee Guida per l'uso dei consulti online.© 2000-2022 medicitalia.it è un marchio registrato di MEDICITALIA srl una società di CompuGroup Medical Italia SpA - staff@medicitalia.it - ​​Fax: 02 89950896